LE AUTORITÁ USA MULTANO UNICREDIT: ACCORDI TRANSATTIVI CONCLUSI CON TRE BANCHE DEL GRUPPO PER COMPLESSIVI 1,3 MILIARDI DI EURO

In data 15 aprile, l’OFAC ha annunciato la conclusione di accordi transattivi – per un totale pari a 164 milioni di dollari – con UniCredit Bank AG Germania, UniCredit AG Austria ed UniCredit S.p.A. per condotte in violazione delle sanzioni adottate dagli Stati Uniti contro determinati Paesi e soggetti.
Gli istituti hanno altresì concordato, in ragione delle stesse violazioni, ulteriori pagamenti per circa 1,2 miliardi di dollari alla Federal Reserve, al New York State Department of Financial Services, all’OFAC e alle autorità giudiziarie USA. Complessivamente, dunque, la violazione dei programmi sanzionatori USA costerà ad UniCredit circa 1.3 miliardi di dollari.
L’OFAC ha contestato ai tre istituti di aver processato transazioni negli Stati Uniti per conto di soggetti inseriti nella cosiddetta “SDN List” (ad esempio, l’Islamic Republic of Iran Shipping Lines e entità associate) – oppure stabiliti in Paesi soggetti ad embargo statunitense – celando agli intermediari finanziari statunitensi il coinvolgimento delle parti sanzionate nelle transazioni.
La sopra descritta condotta, protrattasi dall’anno 2007 fino al 2012, si sarebbe tradotta nella violazione dei programmi sanzionatori USA contro Birmania, Cuba, Iran, Libia e Siria. A fronte della conclusione dell’accordo transattivo, i tre istituti hanno rassicurato l’OFAC in merito all’implementazione interna di adeguati programmi di compliance, di appositi corsi di formazione per il personale, garantendo altresì lo svolgimento di periodici controlli sul rispetto del programma di compliance.