HONG KONG NEL MIRINO DELLE SANZIONI USA

In data 14 luglio 2020, il Presidente degli Stati Uniti ha emanato l’Executive Order (EO) 13936 Hong Kong Normalization (https://www.govinfo.gov/content/pkg/FR-2020-07-17/pdf/2020-15646.pdf), al fine di terminare specifici trattamenti differenziati di cui Hong Kong beneficiava rispetto alla Repubblica Popolare Cinese sin dal 1997 in ragione del suo particolare status amministrativo autonomo (ad oggi compromesso in seguito all’adozione della Cina della Legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong).

In particolare, tramite l’EO 13936 viene annunciata la sospensione dell’applicazione del Section 201(a) dello United States-Hong Kong Policy Act del 1992 con particolare riferimento a, fra gli altri:

  • Arms Export Control Act (implementato operativamente dall’International Traffic in Arms Regulations – ITAR);
  • Export Control Reform Act (ovvero, lo statutory authority dell’Export Administration Regulations – EAR).

Tale sospensione genera conseguente equiparazione dello status di Hong Kong a quello della Cina, con mandato ai vertici delle agenzie governative di tradurre nel concreto le disposizioni dell’EO 13936 entro 15 giorni. Per quanto riguarda i profili di maggior interesse nell’ambito dell’export control, l’EO dispone la revoca di ogni License exception (disponibile per esportazioni, riesportazioni e trasferimenti di beni soggetti all’EAR) verso Hong Kong che sia differente rispetto a quanto disponibile verso la Repubblica Popolare Cinese. In testo originale:
“(c) revoke license exceptions for exports to Hong Kong, reexports to Hong Kong, and transfers (in-country) within Hong Kong of items subject to the Export Administration Regulations, 15 CFR Parts 730–774, that provide differential treatment compared to those license exceptions applicable to exports to China, reexports to China, and transfers (in-country) within China;”

I License exception sono suddivisi in List-based (ovvero, esperibili sulla base di informazioni contenute a livello di ciascun Export Control Classification Number – ECCN contenuto in Commerce Control List) ed in Transaction-based (il cui utilizzo, per l’appunto, si basa sulla tipologia di transazione). Fra i primi, si prevede il venir meno del License exception GBS, che autorizza senza dover chiedere licenza spedizioni di beni soggetti all’EAR verso Paesi “amici” degli USA e ricompresi nel Country Group B (fra i quali era stato ricompreso Hong Kong), rinvenibile nel Supplement No. 1 to Part 740 EAR. Tale License exception è fra le più usate dagli operatori coinvolti in transazioni di beni soggetti all’EAR. Per quanto riguarda i Transaction-based License exception, si presumono restrizioni specie per quanto riguarda i trasferimenti di tecnologie e software (ad esempio, con irrigidimento del License Exception TSU – Technology and Software Unrestricted).

L’EO, inoltre, autorizza sanzioni (misure di congelamento dei beni e divieto di viaggio) nei confronti di coloro che sono coinvolti in coercizione/arresto/detenzione effettuati in base alla nuova Legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong o in azioni che minano i processi democratici o limitano le libertà individuali. A seguito del suddetto EO, dunque, Hong Kong sarà sottoposta:
I. alle medesime misure restrittive USA vigenti per la Cina, tra cui le limitazioni all’esportazione di taluni beni (nonché tecnologia e software) soggetti all’EAR/ITAR e/o destinati a usi e destinatari militari;
II. alla revoca di privilegi economici e altre facilitazioni (ad esempio, rilascio passaporti in via preferenziale) prima sussistenti.

Da oggi in poi, dunque, chiunque nel mondo intenda esportare, riesportare e trasferire a Hong Kong beni controllati dagli USA (anche qualora manufatti all’estero) dovrà tener conto della relativa normativa vigente nei confronti della Cina (e non già di Hong Kong), nei riflessi che questa comporta per eventuali divieti o necessità di autorizzazioni preventive dalle autorità statunitensi per transazioni relative a specifici beni e/o con determinati fini/destinatari.