LA COMMISSIONE EUROPEA AGGIORNA LE RESTRIZIONI ALL’ESPORTAZIONE DI VACCINI CONTRO IL COVID-19

Con il regolamento di esecuzione (UE) 2021/521 della Commissione, pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’UE il 25 marzo, l’Unione europea ha aggiornato il regime che subordina ad autorizzazione l’esportazione di vaccini contro la COVID-19.

La Commissione ha preso atto del caso delle esportazioni verso paesi che, pur disponendo di un’ingente capacita produttiva propria, limitano le esportazioni verso l’Unione, oppure verso paesi che non dispongono di capacità di produzione proprie ma registrano un tasso di vaccinazione più elevato rispetto all’Unione, o in cui l’attuale situazione epidemiologica è meno grave che nell’Unione. Di conseguenza, le nuove misure introducono i principi di reciprocità e proporzionalità tra i criteri da prendere in considerazione per il rilascio delle autorizzazioni.

Fatta eccezione per i paesi e territori che dipendono in modo particolare dalle catene di approvvigionamento degli Stati membri nel cui territorio sono situati o dalle catene di approvvigionamento degli Stati membri confinanti, come San Marino e Città del Vaticano, vengono inoltre temporaneamente sospese le esenzioni dall’obbligo di autorizzazione di esportazione finora accordate ad alcuni paesi terzi.