NUOVE RESTRIZIONI NEI CONFRONTI DELLA BIELORUSSIA

Il 2 dicembre 2021, nel contesto del quinto pacchetto di sanzioni nei confronti della Bielorussia annunciato lo scorso 16 novembre, l’Unione Europea ha adottato il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2124, che impone misure restrittive nei confronti di 17 persone e 11 entità, ritenute responsabili di violazioni dei diritti umani e della strumentalizzazione dei migranti. 

Tra le nuove l’entità listate segnaliamo tre imprese di proprietà dello Stato bielorusso: Belavia Belarusian Airlines, la compagnia aerea di bandiera nazionale; State Production Association Belorusneft, un’impresa statale operante nel settore petrolchimico; e Grodno Azot, società che produce composti azotativi. Le misure restrittive si applicano anche a tour operator e a strutture alberghiere che hanno partecipato all’organizzazione degli attraversamenti illegali delle frontiere verso l’UE, contribuendo quindi alla strumentalizzazione dei migranti a fini politici.

Le restrizioni sono rivolte inoltre a istituzioni del ramo giudiziario bielorusso, tra cui la Corte Suprema e il Comitato di controllo statale, nonché organi di propaganda, che contribuiscono alla repressione della società civile, dell’opposizione democratica, dei media indipendenti e dell’attività dei giornalisti.

Con l’adozione del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2124, le misure restrittive nei confronti della Bielorussia si applicano attualmente a un totale di 183 persone e 26 entità.

Le persone ed entità designate sono soggette al congelamento dei beni e al divieto di mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a un divieto di entrata e transito nei territori dell’UE.

Le nuove misure restrittive sono state concordate dall’Unione europea con il Regno Unito, gli Stati Uniti e il Canada, in risposta ai continui attacchi ai diritti umani e alle libertà fondamentali in Bielorussia e al fine di sostenere le aspirazioni democratiche del popolo bielorusso.