A MILANO LA SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO TARGATO STUDIO PADOVAN E AT+ICA
Milano, 19 giugno 2025. Dopo il successo della prima edizione, torna a
Milano il 29 e 30 settembre 2025 la seconda edizione degli Stati Generali della International Trade Compliance. L’evento, dal titolo “Le imprese nel mondo dei nuovi (dis)equilibri”, è organizzato dallo Studio Legale Padovan in collaborazione con AT+ICA (European Association of Trade Investment Control Compliance Attorneys), la prima rete europea di avvocati esperti in materia.
L’iniziativa si configura come un forum di eccellenza per approfondire i temi più attuali e strategici della trade compliance: dalle sanzioni economiche internazionali alla sicurezza europea, dal controllo sull’export al riarmo, passando per le nuove normative su sostenibilità e deforestazione e le implicazioni della digitalizzazione e dell’IA nel settore.
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La seconda edizione degli Stati Generali della International Trade Compliance prende forma in un contesto internazionale segnato da crescenti tensioni geopolitiche e da una regolamentazione del commercio sempre più complessa e frammentata – spiega
Marco Padovan fondatore dello Studio Legale Padovan –
Puntiamo a offrire un’occasione di dialogo, confronto, formazione e networking. La nostra due giorni vedrà protagonisti esponenti delle istituzioni, delle imprese e del mondo accademico, per comprendere e affrontare le sfide di un commercio globale in continua evoluzione e offrire alle aziende e agli operatori che navigano le complesse acque del commercio internazionale gli strumenti concreti e le visioni strategiche per orientarsi nei nuovi equilibri globali”.
Al centro del dibattito in particolare vi saranno le complesse dinamiche tra Cina, Stati Uniti e Unione Europea, analizzando le loro strategie divergenti e gli impatti convergenti sulle catene di approvvigionamento globali. Si discuterà di dazi, barriere tariffarie, sicurezza, export control, ma anche di etica, due diligence e dei nuovi modelli organizzativi per le imprese, come il recepimento della Direttiva UE 2024/1226 in materia di reati europei.
Il programma prevede keynote speech di alto profilo, quattro sessioni plenarie e dodici workshop tematici per analizzare in profondità le questioni più operative e costruire insieme nuove competenze e strategie.