L’UE ANNUNCIA PROSSIME SANZIONI SULLA BIELORUSSIA

Il Consiglio europeo, nella riunione del 24 maggio, ha condannato l’atterraggio forzato del volo Ryanair a Minsk (Bielorussia) il 23 maggio 2021 e la detenzione da parte delle autorità bielorusse del giornalista Raman Pratasevich e di Sofia Sapega.

Il Consiglio europeo, tra l’altro, ha invitato il Consiglio dell’Unione europea ad adottare quanto prima ulteriori inserimenti in elenco di persone ed entità sulla base del pertinente quadro delle sanzioni, nonché ulteriori sanzioni economiche mirate contro la Bielorussia. Il Consiglio europeo ha inoltre richiesto al Consiglio dell’Unione europea di adottare ulteriori sanzioni quali il divieto per le compagnie aeree bielorusse di sorvolare lo spazio aereo e di accedere agli aeroporti dell’UE.

Le misure restrittive dell’UE nei confronti della Bielorussia sono state introdotte per la prima volta nel 2004, in risposta alle sparizioni di quattro persone. Sono state successivamente ampliate in risposta alle violazioni delle norme internazionali in materia elettorale e del diritto internazionale dei diritti umani, nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.
Comprendono un embargo sulle armi e le attrezzature che potrebbero essere utilizzate a fini di repressione interna, nonché il congelamento dei beni e il divieto di viaggio, originariamente, nei confronti di quattro soggetti.

In risposta al carattere fraudolento delle elezioni presidenziali in Bielorussia dell’agosto 2020 e all’intimidazione e alla violenta repressione nei confronti di manifestanti pacifici, membri dell’opposizione e giornalisti, l’UE ha adottato in tre diverse tornate (1 ottobre 2020, 6 novembre 2020 e 17 dicembre 2020) ulteriori misure restrittive, che colpiscono, ad oggi, 7 entità e 88 persone bielorusse.

Per le stesse ragioni di tutela dei diritti umani, civili e politici della popolazione bielorussa, anche gli Stati Uniti mantengono un programma di misure restrittive contro la Bielorussia, fondato sull’Executive Order 13405, che dispone il congelamento dei beni taluni soggetti ed entità bielorusse. La lista dei soggetti designati si è nel tempo allungata e comprende oggi molte società bielorusse, in particolare quelle facenti parte dei gruppi industriali di stato.

Il tutto rende più complessa per le aziende italiane l’eventuale programmazione di attività in Bielorussia.