Il 12 aprile 2023 il governo degli Stati Uniti d’America ha adottato un nuovo pacchetto di sanzioni in risposta all’annessione, da parte della Federazione Russa, dei territori Ucraini di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhya.
In particolare, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro ha designato nella propria SDN List, ai sensi dell’Executive Order (EO) 14024, 18 entità e 25 individui, tra cui entità attive nel settore degli appalti, la banca russa degli investimenti (IIB) e certe società attive nel settore degli investimenti.
Particolare attenzione è stata posta sugli individui e sulle società collegate al signor Alisher Usmanov, soggetto sanzionato lo scorso anno dall’Unione europea, dagli Stati Uniti e dal Regno Unito. Le nuove designazioni colpiscono in particolar modo i rapporti di affari e le reti commerciali di Usmanov.
In primo luogo, sono stati inclusi in SDN List il consigliere finanziario cipriota Demetrios Serghides, nonché trustee di The Sister Trust, i direttori dell’entità Almenor e le ulteriori società costituite a Cipro di proprietà di Usmanov: Windfel Properties Limited, Savoler Development Ltd e Miramonte Investments Ltd.
Con riferimento alle società di diritto russo possedute indirettamente da Usmanov, l’OFAC ha inserito in questo pacchetto sanzionatorio le società USM Holdings, Metalloinvest, JSC OEMK e Megafon, revocando così la General License 15 che permetteva l’operatività con le società possedute da Usmanov, purché non direttamente designate.
Tuttavia, con l’introduzione della General License 62 è consentito effettuare operazioni di ‘wind down’ relativamente alle suddette entità.
Tra i soggetti designati figurano altresì il CEO di USM Holdings Vladimir Yakovlevich Streshinskiy, l’amministratore delegato di Hamriyah Steel FZC (emiratina), Shokhrukh Olimdjonovich Nasirkhodjaev e le rispettive mogli Natalia Alexeevna Streshinskaya e Nasiba Erkinovna Narzieva, nonché la madre di Nasiba, la cittadina uzbeka Saodat Burxanovna Narzieva in quanto sorella di Usmanov e delegata ai suoi conti bancari.
Emergono inoltre i nominativi della famiglia Skoch: il figlio di Andrei Vladimirovich Skoch, Vladimir, è il proprietario di maggioranza di una holding che possiede un’entità che opera nel settore aerospaziale russo; la figlia Varvara Skoch, cittadina russa e cipriota, alla quale nel 2020 Vladimir ha donato il 50% delle sue azioni di USM Holdings. Infine, anche il figliastro di Usmanov, Natan Adadievich Viner e le società dallo stesso possedute, GKR UK OOO e GKR OOO, GKR Nedvizhimost OOO, Rodina Stroi Grupp OOO, Gruppa Rodina OOO e Investitsionnaya Gruppa Partnery OOO sono state incluse nella SDN List per aver operato nel settore della consulenza gestionale dell’economia della Federazione Russa.
L’OFAC ha infine designato Sequoia Treuhand Trust Reg, società di servizi fiduciari con sede in Liechtenstein, in quanto ha materialmente assistito e fornito supporto finanziario, materiale o tecnologico a favore di Timchenko, soggetto già designato ai sensi dell’EO 14024.
Parallelamente, anche il Regno Unito ha aggiunto 10 individui e 4 entità tra i soggetti sottoposti alla misura del congelamento dei fondi e delle risorse economiche.
Le entità designate risultano Curzon Square Limited, Hanley Limited e USM Holdings Limited in quanto collegato al signor Usmanov e la società Meritservus HC Limited, legata all’oligarca Abramovich.
Infine, il Regno Unito ha colpito alcuni individui ciprioti, Demetris Ioannides e Christodoulos Georgiou Vassiliades, poiché hanno fornito assistenza nonché hanno agito per conto di Usmanov.
Risultano designati anche i membri familiari di oligarchi russi quali: i figli di Vladimir Evtushenkov, Felix Vladimirovich Evtushenkov e Tatiana Vladimirovna Evtushenkova, nonché la moglie Natalia Nikolayevna Evtushenkova; Gulnara Suleimanova Kerimova, proprietaria di ville di lusso in Francia per conto del padre Suleyman Kerimov; Oksana Mykhaylivna Marchenko, moglie dell’alleato del presidente Putin Victor Medvedchuk e presunta proprietaria di numerose proprietà di lusso situate in Crimea e, analogamente agli Stati Uniti, tra i soggetti sanzionati emergono i nominativi dei figli di Andrei Vladimirovich Skoch.
Preme ricordare che le designazioni in lista SDN determinano, a certe condizioni, un rischio sanzionatorio USA anche per gli operatori commerciali e gli intermediari finanziari non statunitensi coinvolti in transazioni con gli individui o le entità sanzionate.
Le sanzioni britanniche si applicano invece a persone fisiche e giuridiche del Regno Unito o alle transazioni che coinvolgono un UK nexus. In assenza di un UK nexus, il rischio sanzionatorio UK per un operatore UE appare trascurabile, ferme restando le possibili ripercussioni dal punto di vista operativo e reputazionale.