News

USA: il Bureau of Industry and Security (BIS) introduce la nuova “Affiliates Rule”

Studio Legale Padovan

Il 29 settembre 2025, il Bureau of Industry and Security (BIS) del Department of Commerce degli Stati Uniti ha introdotto una regola finale provvisoria (interim final rule), immediatamente applicabile, la cosiddetta “Affiliates Rule”, che ha conseguenze significative per le attività di due diligence connesse al regime statunitense di export control di cui alle regole Export Administration Regulations (EAR).

Contesto e novità principali

La citata regola amplia in modo significativo le restrizioni da parte del Dipartimento del Commercio USA sugli end-user in relazione all’Entity List, alla Military End-User (“MEU”) List, nonché alle transazioni che coinvolgono soggetti listati nella Specially Designated Nationals List (“SDN List”) in base ai programmi specificati nella sezione §744.8(a) dell’EAR e alle “Foreign Direct Product Rules” legate all’Entity List di cui alla sezione §734.9(e) dell’EAR (c.d. “FDP Rules“).

Precedentemente, le restrizioni imposte dal BIS per effetto delle designazioni nelle liste sopra citate si applicavano esclusivamente alle entità espressamente elencate nelle stesse, senza alcuna estensione alle entità possedute o controllate dalle entità designate. Ora, per effetto dell’introduzione dell’Affiliates Rule,qualsiasi entità posseduta, direttamente o indirettamente, per almeno il 50% da una o più entità inserite nelle suddette liste sarà automaticamente soggetta alle medesime restrizioni. Lo standard del 50% di proprietà previsto dalla nuova regola determina dunque l’allineamento da parte del BIS alla regola nota come ‘50 Percent Rule’, adottata dal Dipartimento del Tesoro fin dal 2014 con riferimento alle designazioni nella Specially Designated Nationals List (SDN List).

Il BIS ha inoltre specificato che una partecipazione minoritaria significativa (“significant minority ownership”) da parte di un’entità designata in Entity List o MEU List rappresenta una c.d. “Red Flag”, che impone agli operatori di effettuare ulteriori verifiche sulla struttura proprietaria delle proprie controparti, anche in assenza di una partecipazione di controllo. Ciò al fine di prevenire rischi di elusione delle restrizioni.

Per supportare gli operatori nell’interpretazione e nell’applicazione della nuova disciplina, il BIS ha pubblicato una serie di Frequently Asked Questions (“FAQ”) che chiariscono i principali aspetti operativi e forniscono indicazioni pratiche su come condurre la due diligence e valutare la struttura proprietaria delle controparti.

Temporary General License

Il BIS ha introdotto una Temporary General License (TGL) che, fino al 28 novembre 2025, consente temporaneamente alcune esportazioni, riesportazioni o trasferimenti altrimenti vietati dalla nuova Affiliates Rule. La TGL si applica esclusivamente alle entità che – sebbene non inserite nell’Entity List o nella MEU List – siano possedute, direttamente o indirettamente, per almeno il 50% da una o più entità già designate. Tuttavia, affinché la TGL si applichi, la transazione deve riguardare (a) un’esportazione, riesportazione o trasferimento verso o all’interno di una destinazione appartenente al Country Group A:5 o A:6; oppure (b) un’esportazione, riesportazione o trasferimento verso o all’interno di qualsiasi destinazione diversa dai Country Groups E:1 ed E:2 (ossia Cuba, Iran, Corea del Nord, Siria), a condizione che l’affiliata soggetta a restrizione sia una joint venture con un partner avente sede negli Stati Uniti o in un Paese del Country Group A:5 o A:6, e che tale partner non sia, a sua volta, posseduto per almeno il 50% da un’entità soggetta a restrizioni.

Si noti tuttavia che la TGL non autorizza transazioni che coinvolgano affiliate soggette a restrizioni per effetto della proprietà, anche parziale, da parte di un soggetto designato nella SDN List in base a un programma specificato al § 744.8 dell’EAR.

Implicazioni pratiche e raccomandazioni

L’Affiliates Rule rafforza in modo significativo il sistema statunitense di export control, imponendo alle società, anche non statunitensi, che effettuano transazioni relative a beni, software o tecnologie sottoposti alle regole Export Administration Regulations (EAR) nuovi obblighi di due diligence sulla struttura proprietaria delle controparti e un costante monitoraggio delle liste di controllo. Come evidenziato sopra, le nuove restrizioni sono già efficaci, salvo alcune eccezioni temporanee; è dunque fondamentale adeguare tempestivamente i processi di compliance

I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti di una consolidata esperienza in materia di trade compliance in base alle regole italiane, unionali e statunitensi, sono a disposizione per assistere le imprese nell’analisi delle nuove disposizioni del BIS e nell’adeguamento dei processi di controllo.

Servizi legali di qualità