È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti di Russia e Bielorussia.
Come annunciato, il nuovo pacchetto introduce importanti restrizioni all’acquisto, all’importazione o al trasferimento di petrolio e altri prodotti petroliferi dalla Russia, nonché ai servizi connessi. Inoltre, sul piano delle restrizioni merceologiche si segnala come siano stati aggiornati gli allegati VII (c.d. beni quasi-duali, con l’aggiunta di nuovi prodotti listati, tra cui circa 80 sostanze utilizzabili per la produzione di armi chimiche e tutti i variatori di frequenza) e XXI (contenente l’elenco dei beni che generano introiti significativi per la Russia, per i quali vige un divieto di importazione, acquisto e trasporto) del Regolamento (UE) n. 833/2014 (c.d. Regolamento Russia).
Per quanto riguarda le misure di carattere soggettivo e finanziario, si segnala infine come il sesto pacchetto aggiorni le liste di designazione previste dal Regolamento (UE) n. 269/2014 e dal Regolamento (UE) n. 765/2006 (c.d. Regolamento Bielorussia), individuando circa cento nuovi soggetti sanzionati connessi al Cremlino e/o al regime di Lukashenko. Tra questi, segnaliamo in particolare la designazione di Aleksandra Melnichenko, moglie di Andrey Igorevich Melnichenko, proprietario del gruppo Eurochem e dell’impresa carbonifera Suek.
Le nuove misure ampliano altresì il numero delle banche russe e bielorusse escluse dal sistema SWIFT (Sberbank; Credit Bank of Moscow; Russian Agricultural Bank; Belarusian Bank For Development And Reconstruction) e impongono restrizioni alla prestazione di determinati servizi in favore di soggetti russi (es. servizi di contabilità, auditing, consulenza amministrativo-gestionale, ecc.).
I professionisti dello Studio Legale Padovan, tramite la apposita task force costituita per far fronte all’emergenza (ucraina@studiopadovan.com), sono a disposizione delle imprese per fornire maggiori informazioni sul sesto pacchetto e supportarle nel far fronte alle nuove restrizioni.
