In data 11 gennaio 2023, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il Regolamento delegato (UE) 2023/66 della Commissione, che aggiorna l’elenco dei prodotti a duplice uso di cui all’allegato I del Regolamento (UE) 2021/821 (c.d. Regolamento dual use).
Diversamente dal precedente aggiornamento annuale, introdotto con il Regolamento delegato (UE) 2022/1, il presente Regolamento ha introdotto diverse modifiche sostanziali, con la creazione di nuove voci di controllo e la contemporanea modifica o soppressione di descrizioni tecniche già presenti.
In questo senso, numerose sono le novità introdotte, molte delle quali sono state già illustrate in un nostro precedente post, che riguarderanno diversi prodotti compresi nelle categorie 1 (Materiali speciali e relative apparecchiature), 2 (Trattamento e lavorazione dei materiali), 3 (Materiali elettronici), 4 (Calcolatori), 6 (Sensori e laser) e 9 (Materiale aerospaziale e propulsione) dell’allegato I del Regolamento dual use.
Tra le principali famiglie di prodotti colpite dalle modifiche, segnaliamo in particolare novità con riferimento alle seguenti categorie: olii lubrificanti; sistemi di ritrasmissione di posizione e “assiemi elettronici” di controllo dimensionale o di misura; software progettati per particolari utilizzi nel settore chimico ed elettronico; prodotti a microonde o ad onde millimetriche; generatori di segnale; materiali etero-epitassiali; materiali ad alta resistenza; calcolatori numerici (digital computer); laser; sistemi e apparecchiature radar; aeromobili; apparecchiature per la fabbricazione additiva.
Inoltre, si segnala che durante l’ultimo Export Control Forum, tenutosi a Bruxelles il 6 dicembre 2022, è stata già preannunciata l’adozione – nel corso del 2023 – di un ulteriore aggiornamento dell’elenco dei prodotti duali, al fine di recepire le novità maturate in seno all’Australia Group. In particolare, tale aggiornamento straordinario dovrebbe riguardare l’aggiunta alla lista di quattro “tossine marine”, l’eliminazione della tossina del colera e l’aggiustamento delle voci di controllo di alcuni agenti patogeni in base alla loro tassonomia.
Alla luce delle modifiche introdotte dal nuovo aggiornamento dell’allegato I del Regolamento, dunque, per gli operatori coinvolti s’impone la necessità di aggiornare le analisi condotte negli anni passati, al fine di garantire la piena conformità con la normativa vigente.
Lo Studio Legale Padovan vanta un’esperienza ultradecennale nello svolgimento delle attività di due diligence oggettiva e di classificazione dei prodotti, avvalendosi abitualmente della collaborazione di professionisti tecnici, esperti della materia dual use. Su richiesta dei propri clienti, lo Studio è pertanto in grado di redigere pareri pro veritate e relazioni di natura tecnico-legale sulla conformità dei beni destinati all’esportazione (compresi i software, gli impianti e le tecnologie) alle disposizioni UE in materia sia di prodotti dual use, sia di prodotti il cui commercio con determinati Paesi terzi (es. Russia, Bielorussia, Iran, ecc.) è controllato per effetto di regolamenti unionali concernenti misure restrittive.