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Da oggi si applicano i nuovi dazi USA sui prodotti unionali e l’annuncio delle contromisure adottate dall’Unione Europea

Studio Legale Padovan

In data odierna entrano in vigore i dazi USA fino al 25% sui prodotti di alluminio, ferro e acciaio annunciati a febbraio dall’Amministrazione Trump. In risposta a tali misure, che hanno possibili ripercussioni su oltre 18 miliardi di euro di esportazioni dagli Stati membri, con un comunicato stampa pubblicato stamane, la Commissione europea ha annunciato l’adozione di contromisure ritenendo la i nuovi dazi imposti degli Stati Uniti ingiustificati e dannosi per il commercio internazionale, le imprese e i consumatori.

Le contromisure decise dalla Commissione sono basate su un approccio a due fasi. In particolare:

  1. A partire dal 1° aprile prossimo non sarà rinnovata la sospensione delle contromisure già adottate dall’UE nel 2018 e nel 2020 in risposta ai dazi allora adottati dalla prima amministrazione Trump, che dunque riassumeranno la loro efficacia.
  2. Sulla base del Regolamento (UE) n. 654/2014 relativo all’esercizio dei diritti dell’Unione per l’applicazione e il rispetto delle norme commerciali internazionali, verrà presentato un pacchetto di nuove contromisure sulle esportazioni statunitensi, che entreranno in vigore entro la metà di aprile a seguito di consultazioni con gli Stati membri e gli stakeholder che dureranno fino al 26 marzo prossimo.

Ricordiamo, infatti, che nel giugno del 2018 gli Stati Uniti di Trump avevano introdotto dazi su 6,4 miliardi di euro di esportazioni europee di acciaio e alluminio, a cui si erano aggiunti nel 2020 ulteriori dazi a valere su circa 40 milioni di euro di esportazioni UE di alcuni prodotti derivati da tali materie prime. In risposta, con il Regolamento (UE) 2018/886 del giugno 2018, l’UE aveva introdotto contromisure su 2,8 miliardi di euro di esportazioni statunitensi verso l’UE, con analoga decisione a seguito del secondo round di misure statunitensi di inizio 2020 (Regolamento (UE) 2020/502). Le rimanenti contromisure, riguardanti esportazioni per un valore massimo di 3,6 miliardi di euro e che sarebbero dovute entrare in vigore il 1° giugno 2021, erano state sospese in seguito ad un accordo con gli Stati Uniti dell’amministrazione Biden. Come considerato, dunque, tali misure riacquisteranno efficacia a partire dal 1° aprile prossimo.

Come annunciato, a queste si aggiungeranno poi le nuove contromisure, che potrebbero riguardare importazioni di beni di origine USA per un valore di 26 miliardi di euro, inclusi noti prodotti quali bourbon e moto. La Commissione ha infatti pubblicato una lunga lista di beni potenzialmente interessati, tra i quali rileviamo a titolo esemplificativo:

  • alcune materie plastiche e relativi prodotti, tra cui i tubi e i relativi accessori (capitolo 39);
  • alcuni prodotti in legno, tra cui legno tropicale, bambù, teak, pino e mogano (capitolo 44);
  • vestiario e capi di abbigliamento (capitolo 61);
  • alcuni prodotti del settore metallurgico e siderurgico (capitoli 73 e 76);
  • alcuni macchinari e apparecchi principalmente destinati all’uso domestico, tra cui dispositivi per la refrigerazione, macchine per la preparazione di bevande, lavatrici, aspirapolvere e forni (capitoli 84 e 85);
  • alcuni tipi di motociclette (capitolo 87);
  • alcuni beni relativi al settore dell’arredamento e mobili (capitolo 94);

I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti dell’esperienza ultraventennale dello Studio in materia di compliance doganale sono a disposizione delle imprese per supportarle nell’attuare una pianificazione strategica dei flussi commerciali finalizzata a mitigare l’impatto daziario.

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