Il 5 gennaio scorso l’OFAC ha inserito nella lista SDN 17 società e 1 persona fisica sottoponendoli a sanzioni extraterritoriali (o secondarie) ai sensi dell’EO 13871 che impone sanzioni agli operatori economici nei settori iraniani del ferro, dell’acciaio, dell’alluminio e del rame.
Tra le 17 entità sanzionate, riportiamo di seguito le 12 società iraniane:
• Pasargad Steel Complex
• Gilan Steel Complex Co
• Middle East Mines and Mineral Industries Development Holding Co (MIDHCO)
• Khazar Steel Co
• Vian Steel Complex
• South Rouhina Steel Complex
• Yazd Industrial Constructional Steel Rolling Mill
• West Alborz Steel Complex
• Esfarayen Industrial Complex
• Bonab Steel Industry Complex
• Sirjan Iranian Steel
• Zarand Iranian Steel Co
Alle entità sopra elencate si aggiungono tre società controllate dalla holding MIDHCO, attive come agenti di vendita in Germania (GMI Projects Hamburg GmBH), nel Regno Unito (GMI Projects Ltd.) e in Cina (World Mining Industry Co., Ltd.).
L’OFAC e il Dipartimento di Stato hanno designato, inoltre, la società cinese Kaifeng Pingmei New Carbon Materials Technology Co., Ltd. (KFCC) specializzata in materiali di carbonio impiegati nella produzione di acciaio in Iran.
Parallelamente, il Dipartimento di Stato ha designato KFCC e la società Hafez Darya Arya Shipping Company – controllata da Islamic Republic of Iran Shipping Lines (IRISL) – ai sensi della sezione 1245(a)(1)(C)(II) dell’Iran Freedom and Counter-Proliferation Act of 2012 (IFCA) per aver venduto, trasferito o fornito grafite in Iran, successivamente trasferita a entità iraniane sanzionate.
