Con Regolamento UE/2023/2055 del 25 settembre 2023 il legislatore unionale ha inserito le c.d. microplastiche e i polimeri sintetici nel novero delle sostanze che il Regolamento REACH (1907/2006), all’allegato XVII, qualifica come pericolose e dunque sottopone a particolari restrizioni alla loro immissione nel consumo.
L’adozione di restrizioni sulla commercializzazione di tali sostanze, come noto, riflette la volontà della Commissione Europea di combattere il preoccupante fenomeno dell’accumulo e della dispersione delle microplastiche. Questi particolari polimeri infatti sono oggi rinvenibili anche nell’acqua potabile e negli alimenti, con un impatto negativo sull’ambiente e anche sulla salute umana.
L’attività di indagine e di accertamento delle autorità italiane in materia di Regolamento REACH e sulla conformità delle sostanze chimiche in generale si è fatta negli ultimi anni particolarmente fitta e ha trovato impreparati molti operatori, che hanno quindi subito sequestri e importanti sanzioni previste nella normativa di attuazione italiana.
Sul tema interviene oggi l’avv. Nicolò Cusimano, coordinatore della practice Customs Law & Supply Chain management di Studio Legale Padovan, durante la lezione di Fedespedi al Corso di Aggiornamento per Responsabili delle Questioni Doganali AEO.
Studio Legale Padovan offre, tra i suoi servizi, l’assistenza a valutare la compliance dei prodotti alle normative unionali e il supporto nel contesto di procedimenti attivati dall’autorità per l’accertamento di eventuali violazioni e in sede di impugnazione giudiziale.