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SANZIONI IRAN: SOTTOPOSTE AD AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA LE FILIALI ITALIANE DI DUE BANCHE DESIGNATE

Studio Legale Padovan

SANZIONI IRAN: SOTTOPOSTE AD AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA LE FILIALI ITALIANE DI DUE BANCHE DESIGNATE

Il 16 ottobre 2025, attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di due comunicati (link 1 e link 2), la Banca d’Italia ha reso nota la sottoposizione della succursale romana di Bank Sepah e della succursale milanese di Persia International Bank Plc alla procedura di amministrazione straordinaria quale conseguenza della loro designazione a seguito dello “snapback” delle misure restrittive nei confronti dell’Iran da parte dell’Unione europea (qui il link al nostro approfondimento).

Come specificato nei comunicati, l’amministrazione straordinaria (che avrà la durata di un anno) disposta ai sensi degli articoli 77 e 70, c.1 del D. Lgs. 385/1993 (“TUB”) in quanto le due entità risultano essere sottoposte alla vigilanza della Banca d’Italia – è prevista ai sensi dell’art. 12, comma 18, del Decreto Legislativo n. 109/2017.

La norma, infatti, dispone che: ““Nel caso in cui i soggetti designati siano sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia si applicano, sentito il Comitato di sicurezza finanziaria, gli articoli 70 e seguenti, 98 e 100 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o l’articolo 56 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Il comitato di sorveglianza può essere composto da un numero di componenti inferiore a tre. L’amministrazione straordinaria dura per il periodo del congelamento e il tempo necessario al compimento degli adempimenti successivi alla cessazione degli effetti dello stesso, salvo che la Banca d’Italia, sentito il Comitato di sicurezza finanziaria, ne autorizzi la chiusura anticipata (…)”.

L’amministrazione straordinaria di una succursale di una banca extra-europea ha, quale conseguenza principale, lo scioglimento degli organi sociali e la presa in carico delle funzioni da parte di commissari straordinari e di un comitato di sorveglianza, i quali assumono nei confronti delle succursali stesse i poteri degli organi di amministrazione e di controllo della banca di appartenenza. La Banca d’Italia informa dell’apertura della procedura le autorità di vigilanza degli Stati che ospitano succursali della banca, possibilmente prima dell’apertura della procedura, ovvero subito dopo.

I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti dell’esperienza ultraventennale in materia di sanzioni economiche internazionali e controllo delle esportazioni, sono a disposizione delle imprese e delle banche, per fornire qualsiasi approfondimento e supporto necessario.

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