Il 21 novembre 2024, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro USA ha aggiornato l’elenco degli individui e delle entità designati nella SDN List ai sensi dell’Executive Order (E.O.) 14024.
Tra le designazioni, che hanno riguardato 50 banche russe, numerosi depositari di titoli russi (“securities registrars”), nonché 15 persone fisiche dipendenti delle banche, spiccano in particolare quelle di Gazprombank Joint Stock Company e delle sue sei sussidiarie estere, ovvero: GPB International SA (basata a Lussemburgo); GPB Financial Services Hong Kong Limited (Hong Kong); GPB Financial Services Limited e GPB-DI Holdings Limited (Cipro), Gazprombank (Switzerland) Ltd (Svizzera) e infine GPB Africa and Middle East Pty Ltd (Sud-Africa). Tutte risultano designate ai sensi della Sezione 11 dell’E.O. 14024, che, come modificato dall’E.O. 14114 del 22 dicembre 2023, autorizza l’imposizione di sanzioni agli istituti finanziari stranieri (FFI) che abbiano effettuato determinate operazioni riguardanti la base militare-industriale russa, comprese tutte le persone i cui beni e interessi in beni sono bloccati ai sensi dell’E.O. 14024.
Come ormai noto, la designazione nella SDN List ai sensi dell’E.O. 14024 comporta in primo luogo il congelamento negli USA degli asset appartenenti ai soggetti e alle entità designate; inoltre, comporta il rischio per gli operatori bancari e commerciali non statunitensi, dunque anche europei e italiani, di incorrere in sanzioni extraterritoriali USA in caso di transazioni con i soggetti designati.
Con la designazione di Gazprombank Joint Stock Company, una delle più grandi banche russe, finora rimasta esente da sanzioni di questo tipo, gli Stati Uniti riaffermano, ancora una volta, la loro intenzione di limitare l’uso e l’abuso del sistema finanziario internazionale da parte della Russia per supportare lo sforzo bellico in Ucraina. Contestualmente, avvertono le istituzioni finanziarie dei rischi di incorrere in sanzioni qualora continuino a intrattenere rapporti con le banche designate. IL coinvolgimento di Gazprombank in numerosi progetti di rilevanza sistemica comporterà notevoli difficoltà operative per gli operatori unionali, in vista soprattutto del necessario de-risking.
- Nuove General License
In concomitanza con le designazioni di cui supra, sempre in data 21 novembre 2024, l’OFAC ha pubblicato quattro nuove licenze generali, di seguito sinteticamente riportate:
- General Licence No. 53A: autorizza le “S. persons” ad effettuare transazioni incidentali e necessarie nell’ambito di missioni diplomatiche o consolari della Federazione Russa che coinvolgano Gazprombank Joint Stock Company (Gazprombank), o qualsiasi entità in cui quest’ultima possiede, direttamente o indirettamente, un interesse del 50% o più, o che sono vietate ai sensi della Direttiva 4 dell’EO 14024. Si noti, tuttavia, che la licenza non autorizza alcune attività quali, tra le altre, le transazioni vietate ai sensi della Direttiva 2 dell’E.O. 14024, riguardanti conti di corrispondenza o di transito, nonché le transazioni altrimenti vietate dai Russian Harmful Foreign Activities Sanctions Regulations.
- General Licence No. 55C: la licenza autorizza determinati servizi relativi al progetto “Sakhalin-2” connesso al trasporto marittimo di petrolio greggio. Nello specifico, sono autorizzate fino alle 12:01 (ora legale orientale) del 28 giugno 2025, le transazioni normalmente vietate ai sensi dell’E.O. 14024, che coinvolgono Gazprombank Joint Stock Company (Gazprombank) o qualsiasi entità in cui Gazprombank detenga, direttamente o indirettamente, una partecipazione pari o superiore al 50%, e che siano relative al progetto Sakhalin-2. Anche in tale caso, la licenza non autorizza (i) le transazioni vietate ai sensi della Direttiva 2 e della Direttiva 4 dell’E.O. 14024, nonché (ii) le transazioni altrimenti vietate dai Russian Harmful Foreign Activities Sanctions Regulations.
- General Licence No. 113: autorizza, fino alle 12:01 (ora standard orientale) del 20 dicembre 2024, certe attività necessarie ed accessorie alla liquidazione (c.d. wind down) delle transazioni vietate ai sensi dell’E.O. 14024, e che coinvolgono le persone, entità ed istituzioni finanziarie designate in data 21 novembre 2024, compresa Gazprombank. Anche in tal caso, sussistono delle eccezioni.
- General Licence No. 114: autorizza alcune attività che coinvolgano alcune entità bloccate in data 21 novembre 2024, fra cui Gazprombank Joint Stock Company. Nello specifico, fino alle 12:01 (ora standard orientale) del 20 dicembre 2024, sono autorizzate le transazioni normalmente accessorie e necessarie per la cessione o il trasferimento, o per facilitare la cessione o il trasferimento, di debiti e azioni, nonché le transazioni, accessorie e necessarie, per la risoluzione graduale dei contratti derivati, stipulati prima delle ore 16:00 del 21 novembre 2024, che includano come controparte un soggetto bloccato e indicato nella licenza generale.
Come per le precedenti, anche tale licenza generale, non autorizza – fra le altre – (i) le persone statunitensi a vendere, o facilitare la vendita, di strumenti di debito o di capitale, a qualsiasi persona i cui beni e interessi in beni sono bloccati; (ii) le persone statunitensi che acquistano o investono, o facilitano l’acquisto o l’investimento, direttamente o indirettamente, in strumenti di debito o di capitale (al di fuori degli acquisti e investimenti in strumenti di debito o di capitale incidentali e necessari per il trasferimento o la cessione di debiti e azioni, come autorizzato dalla Licenza Generale).
- Nuove FAQ
Da ultimo, segnaliamo che l’OFAC, sempre in data 21 novembre 2024, ha modificato tre “Frequently Asked Questions”, quali la FAQ 976, FAQ 1096 e la FAQ 1197, e ha anche pubblicato due nuove FAQ, la FAQ 1201, FAQ 1202, che chiariscono le conseguenze negative in capo alle istituzioni finanziarie russe designate, nonché aspetti legati alle autorizzazioni esistenti per le missioni diplomatiche o consolari operanti in Russia, e per le missioni diplomatiche o consolari russe operanti all’estero.
I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti dell’esperienza ultraventennale dello Studio in materia di sanzioni economiche internazionali nonché dell’ampia rete di collaboratori anche negli Stati Uniti, tramite l’apposita task force costituita per far fronte alla crisi ucraina (ucraina@studiopadovan.com), sono a disposizione delle imprese per fornire maggiori informazioni sulle nuove designazioni USA, anche nell’aggiornamento delle analisi soggettive finora effettuate.
