CBAM: IDENTIFICATA L’AUTORITÀ COMPETENTE ITALIANA E PUBBLICATE NUOVE LINEE GUIDA SULLA RELAZIONE TRIMESTRALE

Martedì 30 ottobre 2023 è stato pubblicato l’elenco aggiornato delle autorità nazionali competenti nell’ambito del Carbon Border Adjustment Mechanism (“CBAM”), ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento (UE) 2023/956 che istituisce un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (“Reg. 2023/956”). Per l’Italia, l’autorità nazionale competente ai fini CBAM sarà il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, già competente ai fini del sistema ETS (Emission Trading System). Le autorità nazionali competenti dovranno, tra le altre cose, garantire l’accesso degli importatori europei al Registro Transitorio CBAM, che sarà attivo, secondo quanto comunicato dalla Commissione, a partire da inizio novembre. 

Sul punto ricordiamo che su tale Registro Transitorio gli operatori unionali dovranno presentare le proprie Relazioni trimestrali CBAM, come previsto dall’articolo 35 del Reg. 2023/956 e dal Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1773, riguardante gli obblighi di comunicazione ai fini CBAM durante il periodo transitorio. La prima Relazione trimestrale, relativa al periodo ottobre-dicembre 2023, dovrà essere presentata dagli operatori entro il 31 gennaio 2024. 

Segnaliamo, inoltre, che la Commissione europea ha pubblicato, in data 27.10.2023, nuove linee guida per gli importatori e per gli operatori stabiliti al di fuori del territorio dell’UE, nonché il modello aggiornato per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini CBAM e un manuale per il funzionamento del registro (link).

Lo Studio Legale Padovan (info@studiolegalepadovan.com), tramite un team di professionisti dedicato, è a disposizione delle imprese per assisterle nella raccolta dei dati dai fornitori extra-unionali e nella predisposizione della documentazione che sarà utile a presentare a gennaio la prima Relazione trimestrale.