In tema di contromisure russe si segnala che Vladimir Putin ha recentemente raccomandato al Governo della Federazione russa di prendere in considerazione l’ipotesi di estendere ad Amministrazioni regionali il potere di autorizzare o meno la vendita di società di proprietà o sotto controllo di soggetti appartenenti a Paesi ostili (link).
Il Presidente della Federazione russa ha concesso al Governo termine fino al 15 giungo 2023 per redigere una relazione sul tema.
Il meccanismo proposto dal Presidente potrebbe rendere ancora più complicata la vendita delle società appartenenti a stranieri provenienti dai c.d. Paesi ostili, in quanto secondo il tenore letterale della raccomandazione la decisione sulla transazione spetterebbe “[…] ad alti funzionari degli enti della Federazione Russa su cui territorio si trovano tali società commerciali”.
Vale la pena di ricordare che nel settembre 2022 era stato introdotto un apposito meccanismo in virtù del quale la cessione di quote di società a responsabilità limitata (c.d. OOO) di proprietà di individui o di persone giuridiche provenienti da Paesi ostili potesse avere luogo previa approvazione della Commissione governativa per il controllo degli investimenti esteri.
Qualora la raccomandazione presidenziale divenisse legge, il meccanismo autorizzativo di cui sopra vedrebbe coinvolti i funzionari delle Amministrazioni del luogo in cui ha sede la società, comportando in questo modo ulteriori rallentamenti ed impattando negativamente sulle istanze di autorizzazione alla vendita già in fase di valutazione.
In attesa che il Governo russo esprima una propria posizione sul tema, i professionisti dello Studio Legale Padovan, anche attraverso la propria rete internazionale di corrispondenti, sono pronti a supportare le aziende italiane nel gestire le eventuali problematiche legate alla cessione di quote di società russe.