Niger: imposte misure restrittive da parte dell’Unione europea
Martedì 24 ottobre 2023 è stato pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell’UE il Regolamento (UE) 2023/2406 del Consiglio, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Niger (“Reg. 2023/2406”). Tali sanzioni sono state adottate in seguito al colpo di Stato avvenuto nel Paese nel luglio scorso, che ha portato alla destituzione del presidente Mohamed Bazoum e all’instaurazione di una giunta guidata dai militari.
Nello specifico, le misure restrittive adottate comportano, ai sensi dell’articolo 2 del Reg. 2023/2406 il congelamento dei fondi e delle risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati da, qualsiasi persona fisica o giuridica, entità o organismo elencati nell’allegato I del medesimo regolamento. Allo stesso tempo, è fatto divieto di mettere a disposizione di tali soggetti ed entità fondi o risorse economiche, o di destinarli comunque a loro vantaggio.
Nell’allegato I del Reg. 2023/2406 saranno designate le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che partecipano a, o sono responsabili di, azioni o politiche che minacciano la pace, la stabilità, la sicurezza, la democrazia e l’ordine costituzionale del Niger, o che sono coinvolti nella pianificazione, organizzazione o esecuzione di atti che costituiscono gravi violazioni o abusi dei diritti umani o violazioni del diritto internazionale umanitario. Ad oggi, nell’allegato I non è ancora stata listata alcuna persona od entità, ma è ragionevole attendersi designazioni nel prossimo futuro.
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