PRODUCT COMPLIANCE: Pubblicate nuove regole UE su efficienza di riciclaggio e recupero materiali dalle batterie

Il panorama normativo europeo in materia di batterie prosegue nel suo percorso di rafforzamento, a conferma dell’impegno dell’Unione Europea per un’economia circolare più solida, trasparente e resiliente. Dopo l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2023/1542 relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che ha già introdotto significative responsabilità per gli operatori economici (oggetto di un nostro precedente post), la Commissione Europea ha introdotto un ulteriore sviluppo normativo di rilievo.

Il Regolamento Delegato (UE) 2025/606, pubblicato il 4 luglio 2025 e in vigore dal 24 luglio 2025, stabilisce infatti criteri armonizzati per il calcolo e la verifica dell’efficienza di riciclaggio e del recupero di materiali dalle batterie. Si tratta di un passaggio normativo chiave, volto ad aumentare il recupero di materie prime critiche e rafforzare la competitività industriale dell’UE.

Cosa comportano le nuove regole?

Le nuove disposizioni si applicano in particolare ai soggetti che effettuano operazioni di trattamento e riciclaggio delle batterie, introducendo obblighi tecnici e documentali volti a garantire un recupero efficace e tracciabile delle materie. Tra gli elementi più rilevanti segnaliamo:

• Metodologia uniforme di misurazione dell’efficienza di riciclaggio, differenziata per tipologia di batteria (piombo-acido, nichel-cadmio, litio), che si basa su criteri tecnici già presenti nella Direttiva 2006/66/CE, ora ampliati e aggiornati.

• Processi specifici per il recupero di materie prime critiche, tra cui cobalto, rame, litio, nichel e piombo, essenziali per la transizione energetica e l’autonomia strategica dell’UE.

• Obiettivi vincolanti: sono fissati target minimi di efficienza di riciclaggio da raggiungere entro il 31 dicembre 2025, con un ulteriore incremento previsto entro il 31 dicembre 2030. Analogamente, obiettivi specifici per il recupero dei materiali si applicheranno dal 31 dicembre 2027, con un successivo innalzamento entro il 31 dicembre 2031.

• Formato armonizzato per la documentazione tecnica, fondamentale per garantire tracciabilità, trasparenza e applicazione uniforme delle regole in tutta l’UE.

Come prepararsi: indicazioni operative per le imprese

Alla luce delle nuove disposizioni, si raccomanda agli operatori coinvolti nella gestione e nel trattamento di batterie di:

• Aggiornare i processi interni per allinearli alla nuova metodologia di calcolo dell’efficienza di riciclaggio e agli obiettivi vincolanti stabiliti a livello europeo;
• Adeguare la documentazione tecnica secondo i nuovi formati armonizzati, al fine di assicurare la tracciabilità e facilitare i controlli da parte delle autorità competenti;
• Pianificare strategie mirati in tecnologie di trattamento e recupero, in vista del progressivo innalzamento dei target ambientali previsti dal regolamento;
• Monitorare l’evoluzione normativa, inclusa l’adozione di atti delegati e di esecuzione, per anticipare ulteriori adempimenti futuri e ridurre i rischi di non conformità.

I professionisti dello Studio Legale Padovan sono a disposizione delle imprese per assisterle nella corretta applicazione e interpretazione del nuovo Regolamento sulle batterie, nonché nella predisposizione del sistema di due diligence interna previsto dallo stesso Regolamento.