di Marco Padovan e Giulia Levi.
Il 5 novembre 2018 ha costituito una data spartiacque per le aziende italiane operanti in Iran: non solo, infatti, il secondo blocco di sanzioni statunitensi extraterritoriali è stato ripristinato, ma anche i soggetti designati ai sensi dell’Executive Order 13599 (“EO 13599”) – tra cui la maggior parte delle banche iraniane che, prima della conclusione del “JCPOA”, risultavano inserite nella cosiddetta lista “SDN” – sono stati ri-trasferiti in quest’ultima lista. Aziende e banche italiane si trovano attualmente innanzi a un bivio: continuare ad operare con determinati soggetti iraniani (rischiando di essere sanzionate dall’OFAC) oppure interrompere qualsiasi relazione con tali soggetti (rischiando di incorrere nelle sanzioni previste dal Regolamento di blocco).