L’11 dicembre 2025, è stato adottato, nel contesto del Consiglio dei Ministri n. 151, il Decreto Legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2024/1226 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 aprile 2024, relativa alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione e che modifica la direttiva (UE) 2018/1673.
Come esposto nel nostro precedente post (link) Il Decreto legislativo, il quale è stato adottato dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, introduce nuove fattispecie di reato connesse all’attuazione dei regimi sanzionatori unionali, al fine di armonizzare la risposta degli Stati Membri alla violazione di tali misure.
In attesa della pubblicazione del testo ufficiale sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, la quale avverrà nei prossimi giorni, è necessario che tutti gli operatori, sia gli esportatori sia i prestatori di servizi, finanziari e non, si dotino di opportune procedure e controlli per intercettare e mitigare il rischio di violazione della normativa sanzionatoria unionale.
I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti di un’esperienza ventennale nell’ambito delle sanzioni economiche internazionali, sono a disposizione delle imprese italiane e degli istituti finanziari per assisterli nella gestione delle implicazioni derivanti dall’introduzione delle nuove fattispecie incriminatrici, anche con riferimento alla responsabilità amministrativa da reato dell’ente ai sensi del Decreto Legislativo n. 231 del 2001.