News

International litigation pill – Aprile 2025, n.1: Banche e responsabilità climatica, il caso ING e le nuove frontiere della Climate Change Litigation

Studio Legale Padovan

Un’associazione ambientalista olandese ha promosso un’azione nei confronti di ING per asserita violazione da parte dell’istituto finanziario del proprio dovere di diligenza nel contrasto ai cambiamenti climatici. Chiesta la riduzione dei finanziamenti destinati a progetti a forte impatto climalterante

Il cambiamento climatico è una delle sfide globali più urgenti, e le banche, al pari di una serie di altri soggetti di diritto privato, potrebbero essere chiamate a rispondere delle proprie azioni climalteranti in maniera crescente. In questo contesto si pone l’azione intentata il 28 marzo 2025 dall’associazione ambientalista di diritto olandese Milieudefensie contro ING, il principale istituto finanziario dei Paesi Bassi.

Milieudefensie ha sostenuto che ING, finanziando progetti legati ai combustibili fossili, sta contravvenendo ad un proprio dovere di diligenza nel contrasto ai cambiamenti climatici. Pertanto, l’attrice ha chiesto a ING di ridurre (i) le emissioni dirette della banca e; (ii) le emissioni indirette, i.e., quelle generate da attività finanziate, come il finanziamento di progetti legati ai combustibili fossili.

L’associazione ambientalista ha fondato la propria domanda sulla medesima base giuridica utilizzata nell’analogo procedimento intentato contro Shell nel 2018: l’art. 6.162 del codice civile olandese in forza del quale può sorgere una responsabilità civile (di natura extracontrattuale) qualora via sia la violazione di norme non scritte che riflettono “comportamenti socialmente adeguati”. Nel caso di specie, tali comportamenti sarebbero integrati dal fatto che, con la propria condotta, la banca convenuta sta contribuendo a compromettere il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dall’Accordo di Parigi, nonché dalle linee guida dell’ONU sui diritti umani e le imprese, nonché le linee guida OCSE per le imprese multinazionali sulla condotta responsabile d’impresa.

Il caso si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione giuridica, oltre che pubblica, verso il ruolo dei privati nella lotta contro il cambiamento climatico, in cui la responsabilità sociale e ambientale delle aziende sta diventando un tema centrale nei tribunali di tutto il mondo. Sul punto, va tuttavia segnalato che, con sentenza dell’11 dicembre 2024, la Corte d’Appello dei Paesi Bassi (riformando la pronuncia resa in primo grado) ha respinto le domande presentate da Milieudefensie nei confronti di Shell affermando che l’art. 6.162 del codice civile dei Paesi Bassi non prevede un obbligo assoluto di riduzione delle emissioni in capo a singole persone giuridiche. L’azione intentata da Milieudefensie nei confronti di ING potrebbe avere implicazioni significative per il settore bancario globale, rafforzando la responsabilità delle banche nel contesto cambiamento climatico. L’esito della causa potrebbe stabilire un precedente importante per il settore finanziario, spingendo le imprese e istituti finanziari a rivedere le proprie politiche ambientali.