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RICONOSCIMENTO DA PARTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA DELLE REPUBBLICHE DEL DONBASS. TERZO ROUND DI SANZIONI USA

Studio Legale Padovan

L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) ha proseguito nell’introduzione di misure volte a colpire ulteriormente i canali finanziari (ma anche alcuni settori industriali) della Federazione Russa.

In data 24/02, sulla base dell’EO 14024, sono state pubblicate:

  • la Direttiva 2 che vieta alle istituzioni finanziarie USA l’apertura e il mantenimento di correspondent account or payable-through account e l’elaborazione di transazioni coinvolgenti entità finanziarie inserite in CAPTA List (sostanzialmente, il divieto si applica a Sberbank e alle sue filiali dal 26 marzo);
  • la Direttiva 3, che vieta agli S. person o a entità negli USA finanziamenti e altre attività connesse a determinate tipologie di nuovi debiti o equity (a far data dal 26 marzo) emesse da entità in Allegato 1 (sostanzialmente, Sberbank, Transneft, Gazprom, Alfa-bank, Rostelecom, e altre multinazionali)

L’OFAC ha poi rilasciato ulteriori General License (GL) che autorizzano inter alia:

  • GL 6 – esportazione e riesportazione di beni agricoli, medicinali, dispositivi medici e relativi aggiornamenti software, parti e componenti;
  • GL 7 – servizi su voli transitanti sulla Federazione ed atterraggi di emergenza;
  • GL 8 – transazioni relative all’energia coinvolgenti alcune delle banche già sanzionate (fra cui VEB; Sberbank; VTB ed entità controllate soggette al 50 percent rule) fino 24 giugno 2022;
  • GL 9 – disinvestimenti e trasferimenti di debiti o equity di alcune entità sanzionate entro il 25 maggio 2022;
  • GL 11 – wind down di transazioni con alcune entità listate in SDN (Bank Financial Corporation Otkritie; Sovcombank; VTB) e relative controllate soggette al 50 percent rule.

Sono state infine rilasciate dall’OFAC due GL specifiche per la Bielorussia, e aggiornamenti di varie FAQ.

Alle azioni dell’OFAC, si è affiancato contestualmente il Bureau of Industry and Security (BIS), che – sempre in data 24/02 – ha varato un pacchetto di misure merceologiche molto pesanti attraverso l’Export Administration Regulations (EAR). In sostanza:

  • Sono imposti nuovi requisiti di licenza per tutti i codici ECCN nelle categorie 3-9 del Commerce Control List (CCL) specifici per la Russia. 58 fra questi ECCN soggetti a controlli unilaterali non erano precedentemente controllati verso la Federazione Russia e ricomprendono microelettronica, articoli per telecomunicazioni, sensori, apparecchiature di navigazione, avionica, apparecchiature marine e componenti di aeromobili.
  • È introdotta, con limitate eccezioni relative a cooperazione spaziale, infrastrutture civili, sicurezza del volo una denial policy per le licenze relative ad esportazioni, riesportazioni o trasferimenti all’interno della Russia.
  • È esteso l’ambito di controllo relativo a military end use and military end user a tutti gli articoli soggetti all’EAR, con eccezioni per: (i) cibo e medicinali designati come EAR99; e (ii) elementi classificati come ECCN 5A992.co 5D992.c, purché non siano destinati agli utenti finali governativi russi o alle imprese statali russe.
  • Sulla scorta di quanto già implementato per depotenziare Huawei, è stata creata una nuova Foreign Direct Product rule (FDP) per tutta la Russia (Russia FDP rule). Al fine di limitare la capacità di acquisire determinati articoli di produzione estera, la Russia FDP rule impone requisiti di controllo sugli articoli di produzione estera che siano: (i) il prodotto diretto di determinati software o tecnologie di origine statunitense soggetti all’EAR; o (ii) prodotti da determinati impianti o loro componenti principali che siano essi stessi il prodotto diretto di determinati software o tecnologie di origine statunitense soggetti all’EAR.
  • È stata creata una nuova FDP specifica per gli utenti finali militari russi (Russia-MEU FDP rule), che non si applica a Paesi UE, Giappone, Canada, Regno Unito in virtù dell’intenzione espressa dai medesimi di adottare misure sostanzialmente analoghe. La Russia-MEU FDP rule ha una portata più ampia della Russia FDP rule e si applica agli articoli di produzione estera che siano: (i) il prodotto diretto di qualsiasi software o tecnologia soggetta all’EAR nel CCL; o (ii) prodotto da determinati impianti o componenti principali degli stessi che siano essi stessi il prodotto diretto di qualsiasi software o tecnologia di origine statunitense nel CCL.
  • È limitato significativamente l’uso delle license exceptions previste in EAR per le esportazioni, le riesportazioni e i trasferimenti in Russia.
  • È applicato un footnote 3 in Entity List (indicante l’applicazione del Russia-MEU FDP) e sono state inoltre aggiunge 49 entità a questa lista – che sottopone a licenza ogni transazione di prodotti soggetti all’EAR.

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