In data 10 novembre 2025, il Department of State, il Department of Commerce e l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Department of the Treasury degli Stati Uniti hanno pubblicato la c.d. “Tri-Seal Advisory” (link), relativa alle misure di allentamento delle sanzioni e dei controlli sulle esportazioni nei confronti della Siria.
Tali misure, come spiegato in un nostro precedente post (link), si inseriscono in un più ampio quadro di ridefinizione della politica internazionale statunitense: a seguito della caduta del regime di Bashar al-Assad nel febbraio di quest’anno, Washington ha infatti deciso di sospendere e rivedere il regime sanzionatorio e le restrizioni in materia di export control nei confronti della Siria.
L’obiettivo dichiarato dal governo statunitense è quello di favorire la progressiva riapertura del mercato siriano e promuovere la cooperazione economica tra il settore privato USA, la nuova realtà siriana e i partner internazionali degli Stati Uniti.
Di seguito le novità introdotte, come richiamate nella Tri Seal Advisory:
- È stato revocato il “Syria sanctions program”, rimuovendo la maggior parte delle sanzioni “comprehensive” contro la Siria. Restano, tuttavia, in vigore le sanzioni nei confronti di Bashar al-Assad e dei suoi associati, dei responsabili di violazioni dei diritti umani, dei trafficanti di captagon, delle persone legate alle precedenti attività di proliferazione della Siria, nonché dei gruppi affiliati all’ISIS e ad Al-Qa’ida, e dell’Iran e dei suoi proxy, ai sensi dell’Executive Order (E.O.) 13894 “Promoting Accountability for Assad and Regional Stabilization Sanctions”.
- È stata introdotta la General License 25 per la Siria che autorizza i cittadini e le entità statunitensi, nella misura ancora necessaria, a effettuare operazioni con determinati soggetti “bloccati” legati alla Siria. Tali operazioni, in assenza della General License, sarebbero altrimenti ancora vietate anche dopo la rimozione del “Syria sanctions program”.
- È stata sospesa l’applicazione del “Syria Accountability Act” in relazione a specifiche categorie di beni elencate nella Commerce Control List, con l’obiettivo di favorire la ripresa delle transazioni commerciali e lo sviluppo economico del popolo siriano.
- È stata revocata la designazione di Organizzazione Terroristica Straniera (Foreign Terrorist Organization) nei confronti di al-Nusrah Front, anche noto come Hay’at Tahrir al-Sham
- Sono state revocate le restrizioni di cui al Chemical and Biological Weapons Control and Warfare Elimination Act (“CBW Act”) contro la Siria relative ad aiuti esteri, ai crediti del governo degli Stati Uniti, alle garanzie sui crediti o ad altre forme di assistenza finanziaria, alle esportazioni di determinati beni e tecnologie nonché ai prestiti e ai crediti concessi da istituzioni finanziarie statunitensi al governo siriano.
- Per quanto concerne l’Export Control, il Department of Commerce ha introdotto nuove disposizioni volte ad allentare i requisiti in tema di concessione di licenze per le esportazioni di beni dual use in Siria. In particolare, i beni, software e tecnologie di origine statunitense a prevalente uso civile non richiedono più una licenza di esportazione; inoltre, la normativa facilita l’approvazione delle licenze per le esportazioni in Siria relative a infrastrutture di telecomunicazioni, servizi igienico-sanitari, aviazione civile e altri servizi civili che agevolano la pace e la prosperità in Siria.
- Sono stati rimossi dalla lista SDGT (Special Designated Global Terrorist) Muhammad al-Jawlani (il presidente siriano Ahmed al-Sharaa) e il Ministro dell’Interno siriano Anas Hasan Khattab.
- È stata sospesa per 180 giorni l’applicazione delle sanzioni del Caesar Act, sostituendo così il precedente Caesar Act Waiver Certification che già sospendeva anch’essa le sanzioni per 180 giorni. Restano, tuttavia, vigenti le sanzioni relative a operazioni che coinvolgono i governi di Russia e Iran, nonché al trasferimento di forniture, beni, tecnologie, software, fondi, finanziamenti o servizi di origine russa o iraniana.
In generale, quindi, la Tri Seal Advisory riassume in questo senso le sanzioni applicabili alla Siria:
| Quali attività commerciali sono consentite in Siria? | Quali restrizioni permangono? |
| Gli USA non impongono più sanzioni “comprehensive” alla Siria. | Le sanzioni permangono per Bashar al-Assad e i suoi collaboratori, per i responsabili delle violazioni dei diritti umani, i trafficanti della sostanza stupefacente “Captagon” e per altri attori regionali destabilizzanti. |
| Il Ceasar Act è sospeso, ad eccezione per le transazioni sanzionabili coinvolgenti Russia ed Iran. | Il governo degli USA continuerà a riesaminare la designazione della Siria come ‘State Sponsor of Terrorism’ (SST). |
| Il trasferimento della maggior parte dei beni ad uso civile, nonché di software e tecnologie, di provenienza statunitense, verso o all’interno della Siria è consentito senza licenza. | La maggior parte dei beni inseriti nella Commerce Control List destinati alla Siria necessitano ancora di una licenza di esportazione USA. |
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