Il 12 maggio 2025, dopo il successo dei negoziati a Ginevra la Casa Bianca, attraverso la pubblicazione di un Fact Sheet, ha annunciato la conclusione di uno storico accordo commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina.
A seguito del raggiungimento dell’intesa, che dovrà essere attuata domani 14 maggio 2025, Stati Uniti e Cina ridurranno reciprocamente i dazi “reciproci” e “ritorsivi” del 115% (ad oggi al 125%), mantenendo un dazio “base” del 10% sulle rispettive importazioni di prodotti originari. L’accordo prevede inoltre la rimozione delle misure di ritorsione adottate dalla Cina e l’impegno ad avviare un dialogo strutturato per favorire un maggiore accesso delle esportazioni statunitensi al mercato cinese.
Nel dettaglio, le principali misure concordate sono le seguenti:
I. Misure tariffarie applicate dagli Stati Uniti nei confronti della Cina:
- Sospensione per 90 giorni del dazio “reciproco” del 34% introdotto il 2 aprile 2025 con l’E.O. 14257, con il mantenimento di un dazio ad valorem del 10% durante tale periodo di sospensione.
- Rimozione dei dazi aggiuntivi imposti l’8 e il 9 aprile 2025.
II. Misure tariffarie applicate dalla Cina nei confronti degli Stati Uniti:
- Sospensione per 90 giorni del dazio reciproco del 34% introdotto il 4 aprile 2025, con il mantenimento di un dazio del 10% durante il periodo di sospensione.
- Riduzione delle tariffe doganali di ritorsione introdotte dal 4 aprile 2025.
- Eliminazione o sospensione delle contromisure non tariffarie adottate dal 2 aprile 2025.
Rimangono tuttavia in vigore i dazi diversi da quelli sospesi, e quindi:
- i dazi imposti ai sensi della Section 301 del Trade Expansion Act;
- il dazio del 25% imposto su acciaio e alluminio e prodotti derivati e sul settore automotive ai sensi della Section 232 del Trade Expansion Act.
- il dazio del 20% legato all’emergenza nazionale sul fentanyl ai sensi dell’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA);
- i dazi Most Favoured Nation (MFN);
- I dazi Antidumping e Countervailing.
Le parti hanno inoltre convenuto sull’istituzione di un meccanismo bilaterale di dialogo permanente volto a proseguire le discussioni su commercio e accesso al mercato.
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