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Sanzioni Russia e Bielorussia: scade il prossimo 26 maggio il termine per l’adozione di politiche, procedure e controlli relativi a certi beni sensibili

Studio Legale Padovan

Il prossimo 26 maggio entrano in vigore gli obblighi di due diligence finalizzati alla prevenzione del rischio di riesportazione in Russia o Bielorussia dei prodotti indicati nell’Allegato XLVIII del Regolamento (UE) 833/2014 (“Reg. 833/2014”) e nell’Allegato XXXI del Regolamento (CE) 765/2006 (“Reg. 765/2006”), ossia:

  • gruppi elettrogeni con motore a pistone con accensione a scintilla (motori a scoppio)” della tariffa doganale 8502.20; e
  • altri interruttori, sezionatori e commutatori” della tariffa doganale 8536.50.

Come anticipato in due precedenti post, infatti, con gli ultimi pacchetti di misure restrittive nei confronti di Russia e Bielorussia sono stati estesi a detti prodotti gli obblighi previsti dall’art. 12 octies ter del Reg. 833/2014 e dall’art. 8 octies bis del Reg. 765/2006, che prevedono che gli operatori unionali che vendono, forniscono, trasferiscono o esportano i cc.dd. prodotti comuni ad alta priorità (rispettivamente elencati nell’allegato XL e nell’allegato XXX dei citati regolamenti) adottino politiche, procedure e controlli per attenuare e gestire efficacemente i rischi di esportazione in Russia o Bielorussia di tali beni.

Pertanto, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi unionali che vendono, forniscono, trasferiscono o esportano beni elencati nell’allegato XLVIII del Reg. 833/2014 e nell’allegato XXI del Reg. 765/2006 dovranno, a partire dal 26 maggio 2025:

  1. adottare, le misure appropriate per individuare e valutare i rischi di esportazione in Russia/Bielorussia, o per uso in Russia/Bielorussia di tali beni, documentando e aggiornando tali valutazioni; e
  2. mettere in atto politiche, controlli e procedure adeguate a mitigare e gestire efficacemente questi rischi.

I professionisti dello Studio Legale Padovan, forti dell’esperienza ultraventennale in materia di sanzioni economiche internazionali e controllo delle esportazioni, sono a disposizione delle imprese per fornire supporto nell’attuazione degli obblighi di due diligence in parola attraverso la predisposizione di idonee procedure aziendali.

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