CBAM: IL 1° LUGLIO TERMINA IL PERIODO DI UTILIZZO DEI VALORI DI DEFAULT

Come noto, per le importazioni effettuate dal 1° luglio 2024 di prodotti soggetti al Regolamento (UE) 2023/956 (c.d. Regolamento CBAM) non sarà più possibile avvalersi dei valori di default pubblicati dalla Commissione europea per dichiarare trimestralmente le emissioni di carbonio incorporate nei beni.

Gli importatori unionali dovranno quindi essere in possesso dei dati reali delle emissioni di carbonio rilasciate dagli impianti situati nei Paesi terzi per poter adempiere all’obbligo di rendicontazione trimestrale previsto per il periodo transitorio (i.e. il periodo che va dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025) e, in particolare, per poter presentare la dichiarazione in scadenza al 31 ottobre 2024 (periodo luglio-settembre) e le successive.

Questi dati dovranno essere chiesti ai fornitori da cui ci si è approvvigionati, che a volte dovranno risalire la catena di approvvigionamento per poter avere contezza anch’essi delle emissioni totali contenute nei beni.

Ciò può creare delle reticenze da parte del fornitore, che dovrà essere reso edotto delle modalità con le quali dovrà raccogliere i dati e dell’importanza di tale adempimento per poter commercializzare i beni all’interno del mercato unionale. Gli importatori, invece, dovranno contrattualmente tutelarsi per garantire la ricezione dei dati entro il termine di presentazione delle dichiarazioni trimestrali (i.e. entro il mese successivo alla conclusione di ogni trimestre) e dovranno verificare la completezza e verosimiglianza dei dati ricevuti, considerando che il Regolamento CBAM identifica come unico responsabile dei dati l’operatore unionale.

Ricordiamo che lo Studio Legale Padovan fin dalla pubblicazione del Regolamento CBAM ha costituito una task force dedicata composta da legali e ingegneri, che è in grado di supportare le aziende nel dialogare con i fornitori di Paesi terzi per dettagliare le modalità di raccolta e rendicontazione dei dati. Inoltre, lo Studio può dare supporto anche nella verifica della completezza e della veridicità dei dati, forte dell’esperienza raccolta in questo ultimo anno di lavoro. Per assistenza e informazioni potete scrivere a info@studiopadovan.com.