Dogane e commercio internazionale

Il commercio internazionale di beni è regolato da un ampio corpus normativo – di natura nazionale, unionale e internazionale – che regola nel dettaglio i profili legali e fiscali connessi allo scambio transnazionale delle merci, prevedendo grandi opportunità di crescita e di ottimizzazione dei costi, ma anche stringenti criteri che devono essere rispettati, pena l’irrogazione di sanzioni anche di natura penale che possono minare la stabilità delle imprese.

Per quanto riguarda gli scambi commerciali con Paesi extra-UE, dal 1° maggio 2016 è infatti in vigore un nuovo Codice Doganale dell’Unionei.e. Regolamento (UE) n. 952/2013, c.d. CDU – che ha consentito di individuare requisiti comuni a cui è necessario conformarsi per determinare gli aspetti doganali delle transazioni legati alla classifica, al valore e all’origine delle merci. Oltre al CDU e ai suoi regolamenti attuativi – i.e. Regolamento delegato (UE) 2015/2446 e Regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 -, si applicano poi tutta una serie di disposizioni legislative (per lo più unionali) che è necessario conoscere, in quanto impongono standard di conformità che devono essere obbligatoriamente rispettati da chiunque intenda immettere in consumo nel territorio unionale nuovi prodotti.

La consapevolezza di tali aspetti richiede un approccio trasversale e multidisciplinare, che è fondamentale acquisire per assolvere in maniera legittima ed efficace non solo agli adempimenti tributari legati alla riscossione dei diritti di confine (es. dazi, IVA, ecc.), ma anche ai requisiti di compliance imposti per prevenire pratiche commerciali scorrette e anticoncorrenziali (es. tramite l’apposizione illegittima del made in Italy) nonché lesive di diritti fondamentali, quali il diritto alla salute. Tali esigenze sono diventate, tra l’altro, sempre più urgenti negli ultimi anni, in seguito all’introduzione dei reati di contrabbando tra i reati presupposto idonei a far nascere la responsabilità dell’ente ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001.

I professionisti del Team di Trade compliance dello Studio Legale Padovan possono supportare le aziende a far fronte a tutte le sfide imposte dal commercio internazionale di beni, aiutandole nell’adozione dei presidi necessari a garantire la conformità e il corretto svolgimento delle operazioni doganali nonché nell’individuazione di tutti gli accorgimenti che possono essere attuati per ottimizzare la supply chain, in un’ottica di risparmio e di semplificazione delle proprie catene produttive o di distribuzione.

Per raggiungere tali obiettivi e consentire ai propri clienti di acquisire competitività nel mercato internazionale agendo in conformità con le disposizioni vigenti, lo Studio si compone di professionisti che hanno maturato una significativa e pluriennale esperienza multisettoriale nelle tematiche del diritto doganale, nonché negli aspetti del diritto tributario legati alla movimentazione extraunionale e intraunionale delle merci (es. IVA, accise, ecc.).

In particolare, il Team si compone di avvocati, doganalisti, ingegneri e consulenti capaci di assistere le imprese nella risoluzione di tutte le problematiche legali e operative legate allo svolgimento delle formalità doganali, nonché nell’individuazione della corretta disciplina fiscale (es. dazi, IVA e accise) e nell’ottenimento delle licenze e nulla osta necessari all’importazione e immissione in consumo di particolari prodotti (es. prodotti cosmetici, farmaceutici, agroalimentari, ecc.). Nello svolgimento di tale assistenza, i professionisti dello Studio potranno altresì supportare i loro clienti, se necessario, relazionandosi con le amministrazioni di riferimento e rappresentandoli nel corso di conteziosi che dovessero insorgere con l’Agenzia delle Dogane.

I nostri servizi

  • Check-up doganale, attraverso la verifica approfondita dei flussi commerciali e le procedure adottate dall’operatore economico nello svolgimento delle proprie attività di import/export al fine di individuare potenziali aree di miglioramento e semplificazione, sanando le eventuali irregolarità rilevate e suggerendo l’adozione di misure che consentano di ottimizzare i flussi anche nell’ottica di un risparmio dei costi sostenuti.
  • Analisi tecnica delle caratteristiche della merce al fine di individuarne, in applicazione della normativa unionale, il codice di classificazione doganale più adeguato, così da identificare la corretta tariffa doganale applicabile alla merce nonché eventuali ulteriori misure commerciali.
  • Supporto nella gestione delle procedure aziendali per la corretta attribuzione dell’origine non preferenziale e/o preferenziale ai prodotti oggetto di commercializzazione. In tale contesto è fornita assistenza, tra l’altro, nell’individuazione dei requisiti che consentono di qualificare un prodotto come Made in Italy o, addirittura, come prodotto “interamente ottenuto” in Italia (c.d. 100% Made in Italy), nonché nell’identificazione dei criteri e delle formalità da adottare per beneficiare dei regimi preferenziali concessi dagli accordi commerciali conclusi dall’Unione europea con altri Paesi.
  • Assistenza nella determinazione del valore doganale ai fini di un corretto calcolo della base imponibile, anche in considerazione di peculiari variabili quali gli aggiustamenti derivanti da politiche di transfer pricing, da diritti di licenza, ecc.
  • Supporto nella predisposizione, revisione e negoziazione dei contratti che regolano i rapporti con i partner commerciali coinvolti nelle operazioni doganali (es. spedizionieri doganali, fornitori, clienti).
  • Assistenza nella scrittura e presentazione di istanze volte all’ottenimento di decisioni vincolanti da parte dell’Autorità doganale (es. interpelli, Informazioni Tariffarie Vincolanti – ITV, Informazioni Vincolanti sull’Origine – IVO).
  • Supporto nel percorso di proceduralizzazione e di adozione dei presidi necessari a gestire gli aspetti doganali in maniera conforme alle disposizioni vigenti, anche nell’ottica di ottenere particolari status e autorizzazioni (es. esportatore autorizzato/registrato, Operatore Economico Autorizzato – AEO, perfezionamento attivo, deposito doganale, ecc.). Assistenza nella predisposizione e invio delle relative istanze e supporto nel corso di eventuali audit condotti dalle Autorità competenti.
  • Assistenza per la risoluzione di questioni legate ai profili delle imposte indirette (es. dazi, IVA, accise, plastic tax, ecc.) che caratterizzano la movimentazione extraunionale e intraunionale dei beni, nonché assistenza nell’ottenimento delle licenze necessarie alla movimentazione e stoccaggio di prodotti sottoposti ad accisa.
  • Supporto nel percorso di aggiornamento del Modello Organizzativo 231 alla luce dell’introduzione dei reati di contrabbando nella lista dei reati presupposto previsti dal D.lgs. n. 231/2001.
  • Formazione aziendale mirata in materia di diritto doganale e gestione degli aspetti tributari legati al commercio internazionale.
  • Assistenza continuativa di servizi di consulenza attraverso il servizio di help desk, a consumo.
  • Assistenza giudiziale nel corso di contenziosi tributari e non insorti nei confronti dell’Agenzia delle dogane.
  • Assistenza nell’ambito di processi penali legati alla contestazione di reati di natura tributaria e non legati ad attività connesse alla movimentazione transnazionale di merci.