Le designazioni di soggetti russi a opera dell’OFAC statunitense del 6 aprile 2018
Il 6 aprile 2018 l’autorità statunitense OFAC (Office of Foreign Assets Control) ha inserito nella Lista di Specially Designated Nationals (SDN List) 24 persone fisiche russe e 14 entità russe, i cui fondi sono pertanto congelati nell’ambito della giurisdizione statunitense. Si tratta, segnatamente, per quanto riguarda le persone fisiche, di 7 oligarchi e di 17 esponenti governativi, mentre per quanto riguarda le entità di 12 società di proprietà degli oligarchi listati, di una società di stato per il commercio di armi e di una banca da questa controllata.
Le designazioni sono state effettuate sulla base di diverse fonti normative e per diverse motivazioni, che vanno dal sostegno all’occupazione della Crimea, alla fornitura di armi al regime siriano di Assad, a minacce alla cybersicurezza di altri paesi.
Si tratta di un round di designazioni particolarmente significativo sotto molti punti di vista, come dimostrano le ripercussioni negative sulle borse internazionali nei giorni successivi per le imprese designate e per quelle ad esse vicine.
Come si illustrerà in dettaglio più avanti, infatti, non soltanto i soggetti statunitensi devono preoccuparsi di non svolgere transazioni economiche e commerciali con i soggetti da ultimo designati, ma, a certe condizioni, anche i soggetti non statunitensi (ad esempio le imprese europee) devono fare estrema attenzione al rischio di essere sanzionate dalle autorità statunitensi con le c.d. “sanzioni secondarie” (secondary sanctions).