In data 22 dicembre 2023, la Commissione europea ha pubblicato i valori di default che potranno essere utilizzati fino al 31 luglio 2024, in sede di compilazione delle Relazioni trimestrali CBAM, per determinare le emissioni incorporate nei beni soggetti a CBAM importati all’interno dell’UE durante il periodo transitorio che durerà fino alla fine del 2025.
Infatti, fino alla data indicata, gli importatori unionali potranno fare ricorso ai valori di default nel caso in cui non dispongano di tutte le informazioni relative alle emissioni generate nella produzione dei beni importati necessarie.
La Commissione ha comunicato, inoltre, che i valori predefiniti saranno rivisti regolarmente dopo la fine del primo periodo di rendicontazione (i.e. dopo il 31 gennaio 2024), per tenere conto dei dati raccolti e del feedback dell’industria dell’UE e dei produttori extra-UE di beni CBAM. Infine, segnaliamo che la Commissione ha pubblicato linee guida aggiornate per gli operatori UE e per i fornitori extra-UE, nonché FAQ aggiornate.
Ricordiamo, in ogni caso, come sia comunque opportuno avviare un dialogo il prima possibile con i fornitori extra-UE per essere certi di ottenere i dati effettivi legati alle emissioni dopo il 31 lugli 2024, quando non sarà più possibile avvalersi dei valori di default.
Lo Studio Legale Padovan (info@studiolegalepadovan.com), tramite un team di professionisti dedicato, è a disposizione delle imprese per assisterle nell’adempimento degli obblighi derivanti dalla normativa CBAM.