Un gruppo di senatori repubblicani USA ha presentato la proposta di legge ‘Covid-19 Accountability Act’, che – se approvata – autorizzerebbe il presidente USA a imporre sanzioni nei confronti della Cina, se la stessa non riuscisse a “collaborare e fornire un resoconto completo degli eventi che hanno portato alla pandemia Covid- 19”.
Il suddetto disegno di legge attribuirebbe 60 giorni di tempo al Presidente per riferire al Congresso che la Cina I) ha fornito un rendiconto completo in merito alle indagini sul CONDI19 condotte dagli Stati Uniti, dai suoi alleati o da altra agenzia delle Nazioni Unite, come l’Organizzazione mondiale della Sanità; II) ha chiuso tutti i suoi ‘wet market’, considerati un rischio per la salute umana; e III) ha rilasciato tutti gli attivisti democratici di Hong Kong arrestati durante le proteste collegate alla diffusione del Covid-19.
In assenza delle suddette garanzie, il presidente USA sarebbe autorizzato a imporre sanzioni mirate nei confronti dei funzionari cinesi, come il congelamento di beni, il divieto di ingresso o la revoca dei visti, e restrizioni all’accesso delle società cinesi alle banche e ai mercati dei capitali statunitensi.
ll disegno di legge verrà ora sottoposto al Foreign Relations Committee del Senato.