CRISI UCRAINA: SETTIMO ROUND DI SANZIONI USA

In data 4 marzo, il Bureau of Industry and Security (BIS) del Dipartimento del Commercio USA ha adottato tramite final rule due nuove misure attraverso l’Export Administration Regulations (EAR).

La prima è stata pubblicata nel Federal Register dell’8 marzo, e ha esteso l’ambito di applicazione delle sanzioni settoriali previste nella sezione 746.5(a) dell’EAR. Il paragrafo introdotto ha imposto un requisito di licenza aggiuntivo per l’esportazione, la riesportazione o il trasferimento di qualsiasi articolo soggetto all’EAR elencato nel nuovo Supplement No. 4 to part 746 verso la Russia. Nell’allegato sono incluse ulteriori apparecchiature per la separazione del gas e altri materiali (ad es. unità di alchilazione e isomerizzazione, delayed coker, unità flexicoking, etc.), che in precedenza erano state aggiunte anche nell’allegato X al Reg. (UE) 833/2014 dall’Unione Europea. Non è previsto un requisito di conoscenza circa l’uso concreto dei prodotti; pertanto, le restrizioni trovano applicazione erga omnes, a prescindere dalla relativa destinazione d’uso. Gli articoli sono identificati tramite il codice HS 6 digit e il Codice Schedule B export.

La seconda misura, di cui è prevista la pubblicazione in data 9 marzo, consiste nella designazione in Entity list di 91 nuove entità con sede in Belize, Estonia, Kazakistan, Lettonia, Malta, Russia, Singapore, Slovacchia, Spagna e Regno Unito. Tali entità sono state coinvolte, hanno contribuito o altrimenti supportato i servizi di sicurezza russi, o attività di ricerca e sviluppo nel settore russo della difesa.