CONVERSIONE IN LEGGE DEL D. L. N. 69 DEL 13 GIUGNO 2023 CHE HA INTRODOTTO IMPORTANTI NOVITÀ SU DUAL USE E MISURE RESTRITTIVE UE

In data 10 agosto 2023 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la Legge 103/2023 che converte in legge, con modificazioni, il D. l. n. 69 del 13 giugno 2023, recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.

Tale decreto legge, inter alia, aveva modificato il D. Lgs. n. 221 del 15 dicembre 2017, introducendo importanti novità in tema di beni a duplice uso, commercio di beni utilizzabili per infliggere la pena di morte o la tortura e misure restrittive adottate dall’Unione europea; avevamo commentato i temi principali in questo post.

Segnaliamo che, con un emendamento governativo, approvato nel corso dell’esame presso il Senato, le procedure di controllo sui prodotti a duplice uso non listati, in aggiunta ai prodotti destinati, in tutto o in parte, ad un’utilizzazione prevista dall’articolo 4 del Regolamento (UE) 2021/821 (c.d. regolamento duplice uso), sono state estese ai prodotti di sorveglianza informatica di cui all’Art. 5 del regolamento duplice uso e ai prodotti non listati controllati per motivi di pubblica sicurezza o di rispetto dei diritti umani di cui all’Art. 9. Il riferimento agli articoli 5 e 9 del regolamento era stato erroneamente omesso nel testo del decreto legge di giugno. Ancora, sempre con un emendamento governativo approvato dal Senato, le sanzioni di cui all’art. 18 del decreto legislativo 221/2017 sono state estese agli operatori che non presentino la documentazione richiesta dal regolamento duplice uso.

Lo Studio Legale Padovan resta a disposizione sia per qualsiasi chiarimento e approfondimento in relazione alla nuova disciplina, sia per supportare gli operatori commerciali e finanziari nell’aggiornamento delle analisi del rischio e nella definizione degli idonei presidi aziendali di controllo per la prevenzione dei nuovi reati.