GOLDEN POWER: L’ITALIA BLOCCA L’ACQUISIZIONE DI MICROTENICA

GOLDEN POWER: L’ITALIA BLOCCA L’ACQUISIZIONE DI MICROTENICA

Stop all’acquisizione di Microtecnica da parte della francese Safran: timori per gli effetti sulla difesa e la sicurezza nazionale e sui livelli di occupazione.

Il Governo italiano ha esercitato i poteri speciali previsti dalla c.d. normativa Golden power (di cui, tra gli altri, al D.L. 21/2012) bloccando l’acquisizione per 1,8 miliardi di dollari da parte della società francese Safran della società italiana Microtecnica, appartenente al gruppo Collins Aerospace,. Secondo il Governo, infatti, tale operazione avrebbe rappresentato “una minaccia eccezionale per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale”, giustificando dunque l’esercizio dei poteri speciali previsti dalla normativa Golden power.

Microtecnica, che produce elettronica e componenti per l’aeronautica, è infatti una società strategica per gli interessi della difesa nazionale, anche per la sua partecipazione al programma Eurofighter (di cui fanno parte Italia, Germania e Regno Unito) con la fornitura di ricambistica e servizi. La Francia invece, il cui governo è azionista di maggioranza all’11.2% di Safran, non partecipa a tale programma, avendo sviluppato autonomamente un proprio aereo da caccia, il Rafale.

I timori per l’impatto che l’acquisizione di Microtecnica da parte di Safran avrebbe potuto avere proprio nell’abito del programma Eurofighter, erano stati espressi anche dalla Germania, prima di trovare dimora nel decreto del Governo italiano di attivazione dei poteri speciali. Si legge ivi infatti che Safran “non avrebbe garantito la priorità alle linee di produzione industriale di interesse diretto per la difesa italiana”. Ciò avrebbe inoltre avuto potenziali riflessi anche sull’occupazione, poiché la società francese non pare abbia fornito sufficienti garanzie sul mantenimento della produzione in Italia. Come riferito anche dalla Presidente del Consiglio Meloni, infatti, “i rallentamenti potenziali delle forniture della catena logistica che arrivavano dall’acquisizione da parte di Safran non sono apparsi compatibili con le esigenze operative delle forze armate”.

L’esercizio dei poteri speciali derivanti dalla normativa Golden power conferma sempre di più la volontà dello Stato di intervenire a tutela delle realtà aventi rilevanza strategica per gli interessi di difesa e di sicurezza nazionali, anche nell’ambito di operazione societarie riguardanti due Paesi alleati come Italia e Francia.

Lo Studio Legale Padovan è a disposizione delle imprese italiane nel supportarle in questo settore normativo, quello del Golden power, così importante e sempre più di rilievo.